Aneddoto narrato da Papa Giovanni Paolo I (Papa Luciani):
"Un viaggiatore chiese ad una donna del cibo. Questa rispose: 'Mi spiace, ma non ho niente'.
Il viaggiatore aggiunse: 'Non si preoccupi, io ho nella borsa un sasso, se posso metterlo in una pentola molto grande, con dentro acqua bollente, preparerò una squisita minestra'.
La donna fu molto incuriosita. Messa la pentola sul fuoco, andò a confidare la storia del sasso alle vicine di casa. Quando l'acqua incominciò a bollire c'erano in casa anche tutti i vicini.
Il viaggiatore mise il sasso nell'acqua, assaggiò con il cucchiaio ed esclamò: 'È squisita! Mancano solo alcune patate'.
Una vicina esclamò: 'lo ho le patate in casa'. Ella ritornò con tante patate che gettò nella grande pentola.
Lo straniero assaggiò di nuovo e disse: 'È molto buona, solo ci vorrebbe anche un po' di carne'.
Un'altra vicina corse a prendere la carne e la gettò nella pentola.
'Mancherebbe un po' di verdura!', replicò lo sconosciuto.
Un'altra signora corse a casa e ritornò con un cesto pieno di carote e cipolle, che vennero messe nella pentola.
Poi il viaggiatore disse: 'Un po' di sale e salsa!'.
'Eccoli!' disse la padrona di casa.
'Scodelle per tutti!', tornò a dire il viaggiatore.
Tutti si sedettero a tavola e fu servita la zuppa. Tutti erano felici, ridevano, parlavano insieme e gustavano il pasto in comune. Il viaggiatore se ne andò e lasciò loro il sasso perché potessero usarlo altre volte".
Il vero significato della condivisione...
RispondiEliminaNicola
Si :) se lo riuscissimo sempre a fare sarebbe bellissimo, spesso sono quelli che hanno meno che riescono a dare di più!
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